L’Ente Bilaterale Veneto-Friuli Venezia Giulia, che unisce Confesercenti, Filcams CGIL, Fisascat CISL e UIL Tucs regionali, e rappresenta in Veneto oltre 5000 aziende (e quasi 35mila dipendenti iscritti) dei settori del commercio, terziario, servizi e turismo, ha fin da subito attivato uno sportello anti crisi per la gestione dell'emergenza economica legata al Coronavirus, con lo scopo di fornire puntuali informazioni relative agli aggiornamenti, tramite assistenza telefonica e consulenze via email, oltre a predisporre un portale al fine di avviare la procedura di consultazione sindacale per ottenere gli ammortizzatori sociali.
EBVF comunica che, alla data di oggi 6 aprile, ha già raggiunto oltre 9000 lavoratori con oltre 2000 domande ricevute per attivare la cassa integrazione in deroga per 5692 lavoratori e il fondo di integrazione salariale per 3790 lavoratori, per un totale di quasi 3 milioni di ore di sospensione dal lavoro. Dai numeri complessivi di Veneto Lavoro, per tutti i settori della regione, si evince che i lavoratori coinvolti nelle casse integrazioni in deroga sono 31mila, di cui circa il 65% nel turismo e terziario.
Il sito, attivato in soli 10 giorni, è perfettamente funzionale per consentire alle aziende di procedere in maniera telematica alla convocazione, all’informativa, alla consultazione e ad ottenere l’accordo sindacale per poter poi richiedere gli ammortizzatori sociali in soli tre giorni al massimo. Infine l'Ente, che ha a cuore la salute delle aziende e la qualità della vita, in questo periodo di difficoltà economiche continua a sostenere lavoratori e aziende provvedendo a servizi, prestazioni e rimborsi.
Nessun commento:
Posta un commento