venerdì 29 marzo 2019

MOSE, SLITTA ANCHE LA SCADENZA DEL 2021: I SOLDI CI SONO, PROGETTI E APPALTI INVECE NO

Il Mose non sarà completato nemmeno entro il 2021. Lo ha dichiarato ieri a Venezia il Provveditore alle Opere Pubbliche del Triveneto, Roberto Linetti, a margine del sopralluogo effettuato dalla commissione Ambiente della Camera, in visita alle bocche di porto del Lido e nel tunnel che conduce a Treporti. Nell'incontro istituzionale alla Prefettura erano presenti anche il sindaco di Chioggia Alessandro Ferro, l'assessore veneziano Simone Venturini, il comandante della Capitaneria di Porto del capoluogo Piero Pellizzari, l'assessore regionale Roberto Marcato, Pierpaolo Campostrini per la Procuratoria di San Marco, il presidente dell'Autorità Portuale Pino Musolino e quello di Confindustria Vincenzo Marinese. Già il 31 dicembre 2021 costituiva una proroga rispetto alle intenzioni.
Lascia comunque uno spiraglio Giuseppe Fiengo, uno dei due commissari del Consorzio Venezia Nuova, secondo il quale è possibile rispettare i tempi: ma la politica è preoccupata. Secondo Nicola Pellicani, deputato del PD, «nei quattro anni di commissariamento la produttività è stata molto bassa, e i 900 milioni per concludere l'opera ci sono». Il dubbio quindi è se sarà possibile produrre progetti e appalti in due anni. Il presidente del Porto ha sottolineato come il Mose obbligherà al riassetto degli scali di Venezia e Chioggia, e il secondo nodo del contendere è la futura gestione e manutenzione del sistema di paratie mobili: «Molte di esse - ha aggiunto Musolino - sono già soggette a incrostazioni e corrosione, e la conca di navigazione a Malamocco è inutilizzabile». Attorno al Mose ruotano anche altre questioni, dalle grandi navi al deposito di gpl in Chioggia: ma a quanto è dato capire, non saranno affrontate in tempi brevi proprio per l'ulteriore prolungarsi dei lavori al progetto delle dighe.

giovedì 21 marzo 2019

VERSO LA QUALIFICA DI LAVORO USURANTE PER I DIPENDENTI DEI VAPORETTI ACTV, GRAZIE A UN ODG LEGHISTA APPROVATO ALLA CAMERA

La Camera ha approvato l'ordine del giorno presentato dai deputati leghisti Ketty Fogliani, Giorgia Andreuzza, Sergio Vallotto e Alex Bazzaro, il quale impegna il governo ad adottare norme che permetteranno di inserire i dipendenti del trasporto pubblico di Venezia nella categoria di lavori usuranti. «Sono molto soddisfatta di questo parere favorevole da parte del governo - afferma l'onorevole Fogliani - perché l’attività che svolgono i capitani, i piloti e i direttori di macchina di ACTV è senza dubbio rischiosa, si svolge in ambienti difficili e con condizioni meteo spesso avverse, che comportano rischi per la salute: al freddo, al sole, sotto la pioggia e con mareggiate».
Il lavoro dei piloti dei vaporetti di Venezia rientra già tra le tipologie dei lavori gravosi: «Più volte ho ascoltato i rappresentanti di queste categorie - continua Fogliani - anche lo scorso 1° marzo assieme al sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, ed è emersa con forza la necessità che venga convertito al più presto da "gravoso" in "usurante", al pari di tutti gli altri autisti d’Italia. Oggi si apre un’ottima opportunità per questi lavoratori e per la città di Venezia».

mercoledì 20 marzo 2019

VERITAS CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA: NON GETTATE NELLA RETE IDRICA L'OLIO ESAUSTO DA CUCINA

In tutto il mondo venerdì 22 marzo si celebra la Giornata internazionale dell'Acqua. Anche Veritas partecipa alle iniziative ricordando la proprietà pubblica al 100% della risorsa in provincia di Venezia: titolari della società partecipata sono i Comuni, cui si aggiungono 7 enti della provincia di Treviso. Nel 2018 Veritas ha speso 28 milioni per impianti, reti e strutture del servizio idrico integrato, fonte prima dell'acqua sicura. Tra gli inviti della public company, evitare di inquinare l'acqua attraverso gli scarti di cucina, come l'olio esausto versato negli scarichi anziché raccolto e conferito negli ecocentri o negli ecomobile di ogni Comune.

TEATRO PER L'INFANZIA A MESTRE, DOMENICA AL MOMO "IL BOSCO DI X" PARLA DI PIANTE SECONDO LE FIABE E LE LEGGENDE

"Il bosco di X - Racconti dagli alberi camminanti" è il titolo della rappresentazione per l'infanzia che andrà in scena domenica 24 marzo dalle ore 16.30 al teatro Momo in via Dante 81 a Mestre. La pièce di Woodstock Teatro con Susi Danesin e Rossana Mantese racconta le piante da un punto di vista insolito: quello delle loro fiabe e leggende. Il fenomeno della migrazione degli alberi a causa dei cambiamenti climatici sarà lo spunto per lo zibaldone di fiabe raccontate da un'attrice-narratrice e un'attrice clown-muto, che faranno vivere i diversi personaggi con comicità, gentilezza, estro e fantasia. Con sorpresa si scoprirà che questi alberi camminanti sono alla ricerca di ospitalità, desiderano trovare un proprio posto nel mondo e sentono il bisogno d’incontro con l’altro per scoprire se stessi proprio come gli esseri umani. Woodstock teatro fa volare lo spettatore nel mondo della natura, affascinandolo con intriganti racconti su ceppi antichissimi e alberi magici che si spostano.

MOSE, STRALCIATO A ROMA IL DECRETO SBLOCCA CANTIERI: SLITTA LA GARANZIA DEL FINANZIAMENTO PER COMPLETARE L'OPERA

Il tira e molla nazionale tra Lega e Movimento 5 Stelle di questi giorni sulle grandi opere, tra cui l’alta velocità ferroviaria, coinvolge anche i lavori del Mose. Oggi infatti arriva al Consiglio dei Ministri il decreto “sblocca cantieri”, ma all’ultimo momento dal testo è stato stralciato il finanziamento necessario a completare e mettere in funzione il Mose: il ministro Toninelli aveva cercato di trovare fondi attraverso la Cassa Depositi e Prestiti e la Banca Europea per gli Investimenti, e a quanto affermano le cronache parlamentari una ripicca mascherata da difficoltà contabile metterebbe un nuovo freno al termine dell’opera infinita. Il decreto legge era necessario a bypassare la delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica: in ballo c’erano e ci sono oltre 900 milioni. Solo una settimana fa una delegazione parlamentare stellata aveva fatto visita ai cantieri, giunti alla realizzazione del 94% del progetto. C’è preoccupazione anche per lo stop alla nuova struttura che dovrebbe occuparsi della salvaguardia di Venezia e della laguna, a partire dal funzionamento del Mose: lo stralcio del decreto ha quale conseguenza la rimessa in discussione della governance dell’opera. E sullo sfondo si staglia la richiesta di danni esercitata dall’impresa Mantovani per essere stata estromessa dal prosieguo dei lavori e per i ritardi nei pagamenti, circa 200 milioni che impensieriscono non poco il Consorzio Venezia Nuova e la mano pubblica.

venerdì 15 marzo 2019

CLIMATE RIDE, IN BICI DA VENEZIA A ROMA PER L'EVENTO DEL 23 MARZO

Settimana intensa quella che si apre oggi 15 marzo - con lo sciopero globale "Friday for Future" - per le manifestazioni internazionali e nazionali sui temi ambientali e il cambiamento climatico.

Anche nel nostro territorio il comitato Opzione Zero ha deciso di partecipare alla causa - unendosi ad altri comitati, associazioni e movimenti che si battono per la giustizia climatica e contro la devastazione e il saccheggio dei territori - organizzando la "Marcia per il clima e contro le grandi opere inutili", indetta per sabato 23 marzo a Roma.

Accanto alla possibilità di raggiungere Roma con l'autobus - partendo il giorno stesso da Mira indicativamente alle ore 5.00 con costo di 25€ a persona - il Comitato ha deciso di far intraprendere il viaggio anche a ciclisti e cicloamatori per tappe da Venezia fino a Roma.

Opzione Zero ha seguito l'esempio di RideWithUs, un gruppo formato da ambientalisti, ciclisti del Pedale Veneziano e di altri sodalizi, cicloviaggiatori e attivisti della FIAB che hanno organizzato carovane che da Venezia hanno traversato l'Europa con l'idea di coinvolgere e sensibilizzare un gran numero di persone sull'importanza di un'azione rapida e radicale sui cambiamenti climatici causati dall'uomo.

"Abbiamo scelto la bicicletta perché per noi simboleggia la determinazione e il contributo allo Sciopero globale del 15 marzo che condurrà alla manifestazione di Roma; sappiamo già ci sarà un boicottaggio da parte dei media, ed è per questo che ci siamo fatti sentire interpellando anche altri gruppi in tutta Italia", questo il commento di Mattia Donadel, del comitato della Riviera del Brenta.

Il programma:
Si parte domenica 17 marzo alle ore 7.30 da P.le Roma a Venezia, si raggiunge per il Municipio di Marghera per poi giungere nella Riviera del Brenta, dove ci sarà un appuntamento a Mira davanti al Municipio alle ore 8.30 e alle ore 9.00 allo Squero a Dolo.

La carovana proseguirà per Padova, dove incontrerà il Comitato ZeroPFAS e l'Assessore all'Ambiente, arriverà a Monselice per il pranzo, raggiungerà Rovigo e Ferrara con eventi in piazza.

Il giorno dopo (18 marzo) da Ferrara si raggiungerà Ravenna.
Il terzo giorno, tappa un po' più impegnativa, prevederà due valichi per arrivare a Pieve Santo Stefano.
Mercoledì 20 marzo Pieve Santo Stefano-Perugia.
Giovedì 21 Perugia-Terni
E' previsto l'arrivo a Roma per venerdì 22 marzo.

Per info e programma nel dettaglio visita la pagina dell'evento: https://www.facebook.com/events/345803719369767/



giovedì 14 marzo 2019

ULSS 3, GRANDE AFFLUENZA ALLA GIORNATA DEL RENE

A Dolo
Grande partecipazione della popolazione alla Giornata del Rene, organizzata oggi, giovedì 14 marzo, dall’Unità Operativa Complessa di Nefrologia e Dialisi dell'Ulss 3, diretta dalla dottoressa Gina Meneghel, per sensibilizzare la cittadinanza sui rischi delle malattie renali ed informare sulle modalità per prevenirle, “prima che sia troppo tardi e sia già necessaria la dialisi”, ha sottolineato la dottoressa.
L’iniziativa, realizzata in occasione della XIV Giornata Mondiale del Rene, è stata organizzata in collaborazione coi volontari dell’AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) a Dolo, dei Volontari del Centro Diritti del Malato e Associazione Diritti Anziani a Mestre con due appuntamenti, uno all’Ospedale dell’Angelo di Mestre e l’altro all’Ospedale di Dolo. 

“L’adesione, quasi 400 persone tra Dolo e Mestre - ha spiegato il primario della Nefrologia e Dialisi della Ulss 3 Gina Meneghel - ha confermato il successo della nostra iniziativa che, se per Dolo è una tradizione, per Mestre è stata la seconda volta”. A Mestre hanno aderito 180 persone, mentre a Dolo ben circa 200. Questi cittadini sono stati sottoposti a degli esami gratuiti (colesterolo, glicemia, esame urine, pressione arteriosa, peso e indice di massa corporea). Inoltre, a chi si è presentato, sono state fornite istruzioni sui più corretti stili di vita e su come tenere sotto controllo la salute dei propri reni. 

 
A Mestre
“A Mestre - ha continuato la dottoressa - sono stati rilevati circa un 65 per cento di utenti patologici (con varie problematiche tra obesità e sovrappeso, diabete, anomalie urinarie, pressione alta e dislipidemie), mentre a Dolo si è arrivati a registrare ben un 90 per cento di patologici. Per quanto riguarda invece la percentuale di chi ha presentato dagli esami una qualche problema di tipo renale, parliamo di un 30 per cento per entrambi gli Ospedali”. Mentre a Mestre si è registrato un 50 per cento di sindromi metaboliche, a Dolo importante è stata la presenza dei diabetici: “su un 30 per cento riscontarti in Riviera, il 50 per cento aveva valori altissimi di glicemia”.
“Ricordiamo - ha aggiunto la dottoressa Meneghel - che se non si interviene precocemente, la malattia renale evolve sino alla totale perdita di funzione renale con necessità di ricorrere alla dialisi e /o a trapianto, ma fatto ancor più grave amplifica il rischio di complicanze cardiovascolari come infarto ed ictus e rende molto più rischioso lo stato diabetico aggravando e complicando il quadro clinico”. 


“L’ampia partecipazione a questa iniziativa – ha concluso il Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben – conferma quanto siano sensibili i cittadini nei confronti delle malattie renali e quanto giochi un ruolo importante la prevenzione per prevenirle. Colgo anche l’occasione per ringraziare i sanitari e i volontari che questa mattina si sono messi ampiamente a disposizione degli utenti sia per gli esami che per le corrette informazioni”.

mercoledì 13 marzo 2019

“PROGETTO MERCURIO”, VOLANTI DELLA POLIZIA CON NUOVA INTELLIGENZA ARTIFICIALE GRAZIE AL CONTRIBUTO DELLA REGIONE

“Consentire agli equipaggi della Volanti della Polizia di disporre di un’intelligenza artificiale che di fatto è una centrale operativa nell’auto è una rivoluzione. Una rivoluzione che per noi significa legalità e sicurezza; esattamente una delle richieste più pressanti che ci viene dai cittadini”.
 
Sono parole del presidente della Regione del Veneto Luca Zaia che oggi alle 11, insieme al Questore di Venezia Danilo Gagliardi, ha partecipato a Mestre alla presentazione in piazza Ferretto delle prime Volanti terrestri e della Volante lagunare cablate con il “Sistema Mercurio”. Il sistema è stato illustrato dal Direttore nazionale del Servizio del Controllo del Territorio, Maurizio Vallone. Progetto di cui, con uno stanziamento mirato, la Regione è sponsor principale.  All’evento era presente anche il sindaco Luigi Brugnaro. 


Il Sistema Mercurio consente alle autovetture della Polizia impegnate nel servizio di controllo del territorio, nuove dotazioni informatiche di bordo che garantiscono più efficacia soprattutto nel controllo delle persone. In particolare permette alla pattuglia di Polizia di svolgere in autonomia gli accertamenti nelle banche dati interforze su persone e veicoli direttamente dalla vettura, e non più via telefono o via radio con la Sala Operativa; il controllo automatizzato dei veicoli in sosta o in transito tramite la videocamera di bordo che inquadrando una targa, in automatico interroga la banca dati restituendo il risultato all’operatore in tempo reale e segnalando acusticamente eventuali emergenze di natura penale o amministrativo rilevanti. Consente, poi, di inoltrare tempestivamente allarmi in sala operativa senza sospendere l’ascolto radio anche nelle zone non coperte. In caso di criticità consente di verificare cosa sta accadendo a bordo della Volante (la posizione del veicolo è rilevata su layout cartografico) direttamente dalla Centrale Operativa Territoriale della Questura mediante ascolto e ripresa in tempo reale.
 
“È un progetto a vantaggio della sicurezza dei cittadini e del territorio, perché va nella direzione della prevenzione e dell’essere efficienti – prosegue il Governatore -. Basta pensare che gli agenti all’interno dell’auto sono ora in grado anche di verificare automaticamente tutte le informazioni necessarie senza più interfacciarsi con la centrale. Inauguriamo, infatti, dei veicoli che dispongono un’intelligenza artificiale che leggendo direttamente tramite una telecamera, segnala con un dispositivo acustico eventuali rilevanze penali o di altro genere riconducibili alla targa”.
 
Una innovazione che arriva nei giorni in cui la Magistratura e le Forze dell’ordine sono intervenute su infiltrazioni mafiose anche nel Veneto. “Questo intervento della Regione a sostegno della sicurezza è in linea con la cultura della legalità presente nei Veneti. Ringrazio per il lavoro della Procura di Venezia e degli inquirenti, consapevole che le notizie di questi giorni sono motivo per operare sempre di più nel consolidamento proprio la cultura della legalità. La foresta dei veneti onesti è quella che non ha voce e fa meno rumore; non si può accettare il rischio che la nostra comunità venga dipinta come fosse fatta di gente poco per bene. I delinquenti vanno messi in galera perché i cittadini veneti hanno diritto alla sicurezza”.   

Anche Cristiano Corazzari, assessore alla Cultura ed alla Sicurezza della Regione del Veneto, ha commentato la presentazione: “La sicurezza del territorio è una priorità e sono certo che contribuendo alla realizzazione di questo progetto diamo una risposta importante nel sostenere il lavoro delle Forze dell’ordine e nell’andare incontro ad una delle richieste più frequenti verso le istituzioni da parte dei cittadini”. 
 
“I vantaggi di questo sistema sono indiscutibili – prosegue l’Assessore – per il lavoro degli operatori di Polizia così come per la prevenzione del crimine sul territorio e di conseguenza per la sicurezza di tutti. È per questo che la Regione ha aderito subito all’iniziativa con un finanziamento destinato all’installazione di questi dispositivi, divenendo sponsor principale dell’operazione.  Un segno che dimostra come l’interesse verso la sicurezza non sia uno slogan ma un impegno reale”.

lunedì 11 marzo 2019

GIORNATA MONDIALE DEL RENE: SENSIBILIZZAZIONE A MESTRE E DOLO

In occasione della XIV Giornata Mondiale del Rene, prevista per giovedì 14 marzo, l’Unità Operativa Complessa di Nefrologia e Dialisi dell'Ulss 3, diretta dalla dottoressa Gina Meneghel, organizza una giornata a tema per sensibilizzare la cittadinanza sui rischi delle malattie renali ed informare sulle modalità per prevenirle, “prima che sia troppo tardi e sia già necessaria la dialisi”, ha sottolineato la dottoressa. Lo slogan di quest’anno è “Salute dei reni per tutti ovunque”
Gli appuntamenti per il 14 marzo sono due: a Mestre, presso l’Ospedale all’Angelo (ballatoio 1° piano a sinistra accesso A) e a Dolo, presso il presidio ospedaliero (1° piano vicino al CUP e alle scale mobili). Per aderire alla Giornata, basterà presentarsi in uno di questi due presidi, dalle ore 8.30 alle ore 13.30, senza impegnativa.
Medici, infermieri e dietiste dei reparti di Nefrologia insieme a volontari  dell’AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) a Dolo, dei Volontari del Centro Diritti del Malato e Associazione Diritti Anziani a Mestre accoglieranno i cittadini e rileveranno gratuitamente colesterolo, glicemia, esame urine, pressione arteriosa, peso e indice di massa corporea. Inoltre, a chi si presenterà, verranno fornite istruzioni sui più corretti stili di vita e su come tenere sotto controllo la salute dei propri reni.
Il 10% della popolazione adulta italiana è affetta dalla malattia cronica renale, una malattia silente che si può combattere con la prevenzione. E’ un problema importante in continua crescita, soprattutto nei Paesi Occidentali. “La patologia, se non si interviene precocemente - ha ricordato anche quest'anno il primario Gina Meneghel - evolve sino alla totale perdita di funzione renale con necessità ricorrere alla dialisi e /o al trapianto, ma fatto ancor più grave amplifica il rischio di complicanze cardiovascolari come infarto ed ictus e rende molto più rischioso lo stato diabetico aggravando e complicando il quadro clinico. A loro volta numerose patologie, quali il diabete, l'ipertensione arteriosa, le dislipidemie e le malattie infiammatorie croniche possono causare malattia renale che per definizione è, nella maggior parte dei casi, "silenziosa" e può progredire senza particolari sintomi”.
Lo scorso anno alla iniziativa avevano aderito tra Dolo e Mestre ben 400 persone: a Mestre sono stati rilevati circa un 60 per cento di utenti patologici  (con varie problematiche tra obesità e sovrappeso, diabete, anomalie urinarie, pressione alta e dislipidemie), mentre a Dolo si è arrivati a registrare ben un 90 per cento di patologici. Per quanto riguarda invece la percentuale di chi ha presentato dagli esami una qualche problema di tipo renale, parliamo di un 30 per cento per entrambi gli Ospedali. Importante a Dolo la presenza dei diabetici (circa un 30 per cento riscontrati in Riviera, di cui il 50 per cento con valori altissimi di glicemia).
“Per comprendere l’importanza della diagnosi precoce - ha sottolineato la dottoressa - basti pensare che l’anno scorso a Dolo, dove questo tipo di iniziativa è ormai di tradizione, fra le persone che hanno aderito a questa giornata di prevenzione, ben il 21% non sapeva di avere una malattia renale. Mentre a Mestre il 15% non sapeva di avere una sindrome metabolica”.
La diagnosi precoce premette di intervenire sia sui diversi fattori che determinano la progressione dell’insufficienza renale (ipertensione, diabete, infiammazione, dislipidemie…) sia sulle complicanze correlate alla malattia renale (calcificazioni vascolari, osteoporosi, anemia, iperparatiroidismo…). Tutto questo ci permette non solo  di evitare la dialisi a molti pazienti ma soprattutto di mantenerli “sani” riducendo anche la mortalità per patologie cardiovascolari.
“Bene promuovere queste iniziative negli ospedali e nel territorio", ha detto il Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben. " A Dolo sono anni che l'evento si organizza e quindi che viene vissuto come un appuntamento fisso a cui aderisce volentieri la popolazione, a Mestre abbiamo proposto questa iniziativa dallo scorso anno ed ora cerchiamo di darne continuità proprio alla luce di come è stata apprezzata nel 2018. Aggiungo, inoltre, un messaggio di promozione alla salute che ripropongo spesso, ma per la sua utilità: ricordiamo che per contrastare questa malattia dell’era del benessere, è necessario fare la nostra parte adottando comportamenti sani, ovvero corretti stili di vita che comprendono una dieta equilibrata (con poco sodio e proteine), la promozione del movimento (quando si può evitare di prendere l’auto e fare una passeggiata o un giro in bicicletta), limitando il più possibile l’uso e abuso di alcol e rinunciando al fumo”.

sabato 9 marzo 2019

VENEZIA.LITE SANGUINARIA TRA STRANIERI IN PIAZZALE ROMA.DUE FERITI E DUE FERMATI. POLIZIA LOCALE IN PRIMA LINEA

Sabato mattina di sangue in piazzale Roma a Venezia. Poco dopo le 11 è scoppiata una rissa tra stranieri nella zona tra l’accesso al ponte della Costituzione e le fermate degli autobus. A fronteggiarsi sarebbero state quattro persone di nazionalità romena ed egiziana. Nel corso della lite due stranieri hanno sfoderato i coltelli e colpito i rivali. La scena si è svolta davanti a un centinaio di persone che gremivano il piazzale nella giornata primaverile.
Decisivo l’intervento della polizia locale, che con notevole competenza e una quindicina di agenti, si è ritrovata ad affrontare un’impegnativa azione di ordine pubblico con persone di origine straniera armate e due feriti. Fortunatamente in breve tempo c’è stata anche  l’assistenza  della polizia giudiziaria e dei militari del San Marco che da due anni presidiano piazzale Roma. L’arresto di due dei feritori è stato impegnativo dato che non erano particolarmente collaborativi, come risulta dalle riprese effettuate da chi ha assistito alla rissa  (poi rimbalzate immediatamente tramite whatsapp).
Le ferite dei due uomini, trasportati in ospedale, non sembrano gravi. I motivi della lite non sono ancora stati chiariti. La polizia locale sta cercando di ricostruire i fatti.
Sempre più spesso la polizia locale si trova ad affrontare situazioni di ordine pubblico complesse e di difficile gestione. Anche l’immagine del Corpo, in cui oggi è forte la presenza femminile, si sta nei fatti trasformando da garanzia contro le violazioni del codice della strada o amministrative, a presidio cittadino nei confronti degli episodi criminali. Tutto questo senza avere le stesse tutele delle altre forze dell'ordine. Insomma un conto è multare la coppia hot sotto il ponte di Calatrava, un altro è affrontare uomini armati e sanguinari.

mercoledì 6 marzo 2019

IN VIA PIAVE A MESTRE UN'ESPOSIZIONE ARTISTICA PER FAR VIVERE AGLI SPETTATORI LE OPERE COME SONO PERCEPITE DAI NON VEDENTI

Un'esperienza sensoriale unica, provare a vivere l'arte come succede ai non vedenti. È quanto offre Visivamente, esposizione multisensoriale al buio curata da Sonia Arzaroli, studentessa all'Accademia di Belle Arti di Venezia, che sarà inaugurata venerdì 8 marzo alle ore 17.30 negli spazi del Gruppo di Lavoro di via Piave 67 a Mestre. L'allestimento rappresenta un collettivo di artisti, il cui fine è sensibilizzare le persone verso un mondo poco conosciuto, attraverso opere dai diversi linguaggi olfattivo, tattile, sonoro. L'evento si avvale del sostegNo dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Venezia, i quali guideranno al buio i visitatori lungo il percorso della mostra, per rendere ancora più stretto il contatto con la loro realtà quotidiana. Sabato 16 Marzo alle ore 17.30 il pianista Francesco Pollon eseguirà una performance di improvvisazione musicale accompagnando il suono del battito del cuore dei partecipanti, grazie all'installazione Inner Music dell'artista Davide Carraro. La mostra rimarrà aperta fino al 17 marzo, dal lunedì al venerdì con orario 15.30-19.30, sabato e domenica anche al mattino dalle 10.30 alle 12.30 con visite guidate.

INFARTO A BORDO STRONCA IL COMANDANTE DI UN PESCHERECCIO DI CAORLE, INUTILI I SOCCORSI

Tragedia nel mare veneziano alle 7.40 di stamane. Il comandante di un'imbarcazione di piccola pesca di Caorle, con a bordo anche un altro marinaio, si è sentito male a causa di un infarto, ed è spirato a Venezia nonostante i soccorsi portati dapprima dal peschereccio chioggiotto Obbedisco, che stava pescando a tre miglia dalla riva di Cortellazzo e ha aiutato anche al recupero delle reti e della barca, poi dalla Capitaneria di Porto che lo ha trasferito a Venezia. Purtroppo però non c'è stato più niente da fare.

lunedì 4 marzo 2019

ULTIMI FUOCHI DI CARNEVALE, APPUNTAMENTI OGGI E DOMANI. MULTA DI 3300 PER LA COPPIA ESIBIZIONISTA SOTTO IL PONTE DI CALATRAVA

Ancora decine di migliaia di partecipanti al Carnevale di Venezia, che oggi e domani conosce i suoi ultimi appuntamenti. Il clou in piazza San Marco, dove hanno sfilato le maschere più belle, mentre i campi come la Pescheria di Rialto, Bella Vienna, Santa Maria Formosa e Santa Margherita sono stati appannaggio della musica per i giovani. Ha fatto scalpore, sabato notte, una coppia di 36enni che si è appartata all’interno del cantiere posto sotto il ponte di Calatrava, per consumare in fretta un rapporto sessuale: notati dai passanti, i due (un padovano e una veneziana) sono stati denunciati e devono pagare un’ammenda di 3300 euro.
Anche a Chioggia ultimi due giorni di Carnevale: dopo la sfilata delle maschere in sup lungo i canali cittadini, avvenuta sabato mattina, ieri la festa coi personaggi Disney e oggi pomeriggio il concerto dei Freeway, che interpreteranno le sigle dei cartoni animati più note ai bambini. Domani, martedì grasso, sempre in corso del Popolo ci sarà "Il paese dei balocchi e le farfalle luminose" dalle ore 15.30, mentre al Museo civico della Laguna sud, in campo Marconi a Chioggia, avrà luogo il laboratorio "Mascherine d'arte" con prenotazione obbligatoria al numero 041 5500911. Il laboratorio inizierà alle ore 16.

sabato 2 marzo 2019

LA CONFERENZA DEI SINDACI DEL LITORALE VENETO SI È RIUNITA IERI A JESOLO PER DIRE NO ALLA MAFIA DOPO I CASI DI INFILTRAZIONI

"No alla mafia" ha detto ieri pomeriggio, venerdì 1° marzo, la Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto, in occasione della riunione tenutasi a Jesolo a seguito dei recenti fatti del Veneto Orientale, che hanno visto coinvolto anche l'ormai ex primo cittadino di Eraclea, Mirco Mestre. I vertici delle città litoranee hanno stigmatizzato quanto successo, e si sono dichiarati in modo aperto contro ogni forma di mafia. Tutti i sindaci hanno assunto l’impegno di contrastare i metodi mafiosi e di porre particolare attenzione nella difesa dei territori e delle economie dei Comuni. Erano presenti Alessandro Ferro di Chioggia, Valerio Zoggia di Jesolo, Roberta Nesto di Cavallino-Treporti, Pasqualino Codognotto di San Michele al Tagliamento, il vicesindaco di Rosolina Daniele Grossato, l'assessora Alessandra Zusso per Caorle, l'assessore Raffaele Crepaldi per Porto Tolle e l'assessora Valeria Mantovan per Porto Viro.