giovedì 11 giugno 2020

STRAORDINARIA ONDATA DI GRANDINE A VENEZIA: PER I TUONI «PAR DE ESSAR AL REDENTOR»

«Par de essar al Redentor», si è lasciato scappare ieri pomeriggio un veneziano dalla sorpresa del fragore dei tuoni. Solo che dal cielo, anziché i fuochi d'artificio nella festa più cara ai lagunari, sono scesi chicchi di grandine dalle dimensioni notevoli, come palline da golf: in pochi minuti la città storica si è imbiancata lungo le calli e i ponti, per alternarsi e lasciare spazio a una pioggia copiosa che presto ha portato via con sé i residui dell'estemporanea precipitazione.

Anche altre località lungo il litorale sono rimaste segnate dal veloce quanto veemente passaggio della bomba d'acqua e di ghiaccio, che ha avuto l'effetto di raffreddare il clima. Ma in certi momenti, a zonzo per Venezia, pareva quasi di essere freschi di una nevicata invernale.

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