Tra le attività che non sono state sospese dai recenti decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, vi è quella relativa ai test di funzionamento per le paratoie del Mose. La prossima settimana infatti, nei giorni di martedì 31 marzo e mercoledì 1° aprile, alle bocche di porto di Chioggia verranno effettuate nuove prove con due compressori: questo nonostante le imprese edili del Consorzio Venezia Nuova abbiano fermato le proprie opere, in ossequio al dettato legislativo, mentre continuano a lavorare gli impiantisti delle società appaltatrici.
Nei giorni scorsi lo SPISAL ha effettuato verifiche -chieste dallo stesso Consorzio- per il rispetto dei dispositivi di protezione individuale, ma la situazione non è facile: i cantieri sono obbligati anche a detenere strumenti di misurazione della temperatura corporea degli operai. Un'analoga prova che avrebbe dovuto aver luogo a Malamocco il 16 marzo era stata annullata.
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