A Dolo |
Grande partecipazione della popolazione alla Giornata del Rene, organizzata oggi, giovedì 14 marzo, dall’Unità Operativa Complessa di Nefrologia e Dialisi dell'Ulss 3, diretta dalla dottoressa Gina Meneghel, per sensibilizzare la cittadinanza sui rischi delle malattie renali ed informare sulle modalità per prevenirle, “prima che sia troppo tardi e sia già necessaria la dialisi”, ha sottolineato la dottoressa.
L’iniziativa, realizzata in occasione della XIV Giornata Mondiale del Rene, è stata organizzata in collaborazione coi volontari dell’AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) a Dolo, dei Volontari del Centro Diritti del Malato e Associazione Diritti Anziani a Mestre con due appuntamenti, uno all’Ospedale dell’Angelo di Mestre e l’altro all’Ospedale di Dolo.
“L’adesione, quasi 400 persone tra Dolo e Mestre - ha spiegato il primario della Nefrologia e Dialisi della Ulss 3 Gina Meneghel - ha confermato il successo della nostra iniziativa che, se per Dolo è una tradizione, per Mestre è stata la seconda volta”. A Mestre hanno aderito 180 persone, mentre a Dolo ben circa 200. Questi cittadini sono stati sottoposti a degli esami gratuiti (colesterolo, glicemia, esame urine, pressione arteriosa, peso e indice di massa corporea). Inoltre, a chi si è presentato, sono state fornite istruzioni sui più corretti stili di vita e su come tenere sotto controllo la salute dei propri reni.
A Mestre |
“Ricordiamo - ha aggiunto la dottoressa Meneghel - che se non si interviene precocemente, la malattia renale evolve sino alla totale perdita di funzione renale con necessità di ricorrere alla dialisi e /o a trapianto, ma fatto ancor più grave amplifica il rischio di complicanze cardiovascolari come infarto ed ictus e rende molto più rischioso lo stato diabetico aggravando e complicando il quadro clinico”.
“L’ampia partecipazione a questa iniziativa – ha concluso il Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben – conferma quanto siano sensibili i cittadini nei confronti delle malattie renali e quanto giochi un ruolo importante la prevenzione per prevenirle. Colgo anche l’occasione per ringraziare i sanitari e i volontari che questa mattina si sono messi ampiamente a disposizione degli utenti sia per gli esami che per le corrette informazioni”.
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