mercoledì 4 settembre 2019

ARRIVA IL CODICE IDENTIFICATIVO PER GLI ALLOGGI SOGGETTI A LOCAZIONE TURISTICA, SODDISFATTI GLI ALBERGATORI

La giunta regionale veneta ha approvato il regolamento in 12 articoli che riforma la locazione turistica privata per periodi brevi. Sarà ora obbligatorio esporre un codice identificativo all'esterno della struttura: la disposizione era già passata all'unanimità lo scorso giugno in consiglio regionale. La speranza degli albergatori -soddisfatti dal provvedimento- è che venga posta fine all'espansione selvaggia del nuovo sistema di locazioni nelle città storiche (Airbnb, bed and breakfast, eccetera): Federalberghi lamenta l'assenza di prestazione di servizi da parte di questi operatori. Fautore della riforma è l'assessore regionale al turismo, Federico Caner. Oltre che all'esterno degli alloggi, il codice deve figurare nelle appendici sul web: il locatore dovrà comunicare alla Regione i dati relativi all'immobile, con il numero delle stanze e dei posti letto, degli arrivi e delle presenze, per poter essere inserito nell'elenco delle strutture ricettive.

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