sabato 11 agosto 2018

COPERTURA VACCINALE IN CRESCITA NONOSTANTE LE CAMPAGNE CONTRARIE. IL DISTRETTO DI CHIOGGIA AL TOP

Nonostante la bagarre mediatica e le recenti prese di posizione del governo, i genitori residenti nel territorio della ULSS 3 Serenissima si sono mostrati più avveduti che in passato per quanto riguarda la vaccinazione dei propri figli. Il Servizio Igiene e Sanità Pubblica della ULSS infatti ha diffuso i dati relativi alla copertura vaccinale per le fasce d'età compresa tra zero e 6 anni, e tra 7 e 16 anni: se ad ottobre 2017 erano 1400 i bambini in età prescolare non vaccinati, ora la cifra si è ridotta di un terzo, ammontando a circa un migliaio. È l'effetto non solo dell'obbligo previsto dalla legge Lorenzin, ma anche della campagna informativa a contrasto delle tante bufale antivaccino presenti soprattutto in rete. E in questo quadro positivo, il distretto sanitario di Chioggia spicca per costanza e numeri assoluti: il 97% dei bambini abitanti la provincia sud è vaccinato per l'esavalente (contro poliomielite, difterite, tetano, epatite B, pertosse), la stessa percentuale si registra nella prevenzione di morbillo, parotite e rosolia. Appena più indietro le realtà del Veneziano, del Miranese e della Riviera del Brenta, pure in crescita. Per quanto riguarda invece la fascia d'età fra i 7 e i 16 anni, Chioggia, Cavarzere e Cona si confermano al top dei richiami col il 98.5% per l'esavalente e il 98.3% per il morbillo. Tuttavia l'attività del SISP non si esaurisce: sono già stati invitati a un colloquio i genitori non in regola dei bimbi nati fra il 2012 e il 2016, ora si procederà anche per chi ha la responsabilità dei più piccoli: l'obiettivo è sensibilizzare alla protezione anche dei compagni di classe, specie se affetti da immunodepressione. In ogni caso, la ULSS Serenissima risulta essere la prima per copertura vaccinale tra tutte quelle venete, come si evince da un rapporto stilato dalla Regione.

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