E Successo martedì
sera in centro a Martellago, in via Trento: è il figlio del padrone di casa a
imbattersi negli intrusi dopo un avviso di allarme giunto sul suo cellulare.
Sono in due e hanno scassinato la porta d'ingresso. Una volta scoperti, non
esitano a minacciare il giovane con dei grossi cacciaviti, dopodiché
raggiungono l'uscita e fuggono attraverso i cortili delle abitazioni.
Immediata la
telefonata al 112 che inviava immediatamente una pattuglia dei carabinieri di Martellago che
intercettava i due ladri poco più avanti mentre tentavano di nascondersi
nell’oscurità in un giardino poco distante dall’abitazione appena visitata, arrestandoli con la refurtiva ancora addosso.
Gli arrestati
sono Giorgio Soppelsa classe 1955 e Zlatan Jovanovic classe 1996, entrambi di Marghera e già
noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, denunciati in flagranza del reato di rapina impropria in
abitazione a Martellago, a cui si è aggiunto il possesso di oggetti da scasso e
atti ad offendere, nonché la ricettazione
La successiva perquisizione nell'abitazione del 61enne permette inoltre
di rinvenire altra refurtiva (gioielli e bijoux vari), sulla quale sono in corso accertamenti per
acclararne la proprietà. I due sono sospettati di essere una cellula
organizzata e ben assortita per la commissione di furti in abitazione: sono
stati condotti in caserma e, al termine delle operazioni, accompagnati in
carcere a Venezia.
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