giovedì 20 ottobre 2016

TATUAGGI E PIERCING, PER GLI OPERATORI UN CORSO DI FORMAZIONE E SICUREZZA L'ATTIVITA' SI PRATICA SOLO NELLE NECESSARIE CAUTELE E LA DOVUTA PREPARAZIONE.

(20.10.16) Piercing e tatuaggi: non si pratica l’attività senza un “patentino” dell’Azienda sanitaria. Ed è proprio l’Ulss 12 Veneziana una delle Aziende sanitarie che, nel Veneto, forma gli operatori del settore con uno specifico corso, garantendo che chi esercita queste pratiche estetiche lo faccia con il massimo rispetto delle regole igienico sanitarie. Il corso regionale, di cui proprio in questi giorni è iniziata a Mestre una nuova sessione, abilita alla pratica dell’attività, che non si può svolgere altrimenti. La partecipazione al corso è quindi il requisito per poter svolgere i trattamenti di tatuaggi e piercing: “Il punto di partenza è che deve diffondersi, tra gli operatori, ma anche nelle famiglie, negli educatori, e negli stessi soggetti che si sottopongono a tali pratiche, la consapevolezza che esiste un effettivo rischio sanitario se non vengono adottate le necessarie cautele e i necessari accorgimenti, sia sul fronte della pratica stessa, sia sul fronte dei locali in cui questa pratica viene effettuata”. Con i suoi corsi per operatori di tatuaggio e piercing, l’Ulss 12 risponde alla sollecitazione della Regione Veneto, che ha inteso regolamentare l’attività, a tutela della salute di chi vi si sottopone. Gli attuali corsi fanno riferimento alla Delibera Regionale 1164 del 2010, e poi sono stati rivisti in linea con le indicazioni della Delibera Regionale 11 del 2013. Ma l’interessamento della Regione a questo tema risale ancora più indietro, alle prime iniziative del 2001. L’Ulss 12 è tra le Ulss capofila, in Veneto, del progetto, con una costante proposta di corsi: ne organizza normalmente due all’anno. “Le nostre lezioni – spiega il dottor Vittorio Selle, del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 12 Veneziana – prevedono la trattazione di argomenti di igiene e prevenzione delle malattie infettive, dermatologia, medicina legale e rischi professionali, primo soccorso, principi di chimica e tossicologia. Si intende così sviluppare negli operatori le capacità e le competenze necessarie per gestire la loro attività di tatuaggio e piercing in maniera corretta e sicura. Oltre ad ampie nozioni mediche legate all’attività ‘sulla pelle’, il corso fornisce tutte le istruzioni necessarie per la gestione corretta e senza rischi dei locali in cui si svolge l’attività”. Il corso ha una durata di 90 ore, normalmente distribuite in 6 settimane; le lezioni sono per lo più in orario pomeridiano. I docenti sono di alto livello (tra i relatori, il Primario di Dermatologia e il Direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss 12, esperti di livello regionale, professionisti autorevoli del tatuaggio e del piercing…) e ad ogni corso partecipano 25/30 iscritti. Ogni anno quindi l’Ulss 12 forma e “diploma” una sessantina di persone. Tra queste, si annoverano professionisti del settore, cioè titolari di attività di tatuaggio e piercing, operatori dei saloni di estetista, che necessitano del corso per la realizzazione dei tatuaggi semipermanenti, giovani usciti dalla scuola o dai corsi di formazione, che intendono intraprendere l’attività. L’Ulss 12 Veneziana ha realizzato e pubblicato, con la Regione Veneto, un vero e proprio manuale – 150 pagine di informazioni scientifiche e amministrative sugli argomenti del corso – che viene consegnato ad ogni partecipante. Il manuale è già stato rieditato, aggiornato, nel 2013.

Nessun commento:

Posta un commento