giovedì 18 febbraio 2016

A MIRANO UNA SALA OPERATORIA PER LA CHIURURGIA MININVASIVA

A Mirano una sala operatoria dedicata alla chirurgia mininvasiva Una delle tre sale operatorie della Chirurgia generale è stata potenziata con strumentazioni sofisticate per “garantire una sanità di eccellenza ai nostri cittadini” Una sala operatoria all’avanguardia per la chirurgia laparoscopica. Succede nell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Mirano dove, da qualche giorno, è entrato in funzione un sofisticato sistema di monitor ad alta risoluzione che offre una serie di vantaggi durante l’intervento chirurgico. “Com’è noto – ha spiegato il primario Pierpaolo Da Pian - negli ultimi anni, le tecniche chirurgiche sono andate progressivamente modificandosi, sostituendo ai tradizionali interventi chirurgici a cielo aperto, una tecnica chiamata chirurgia mininvasiva ovvero la cosiddetta chirurgia laparoscopica”. Su circa 700 interventi di chirurgia addominale, circa il 60%/70% viene eseguito a Mirano proprio con questa metodica. In particolare vengono eseguiti con questa tecnica più del 90% degli interventi in elezione per patologia maligna e benigna del colon-retto e per calcolosi della colecisti. “Una tecnica utilizzata anche in urgenza - come hanno confermato il dottor Da Lio e il dottor Tiso dell’équipe dell’UOC di Chirurgia di Mirano - soprattutto in caso di diverticoliti acute, colecistiti, appendiciti, ecc”. “In caso di interventi urgenti addominali – ha continuato Da Pian - la tecnica laparoscopica consente una esplorazione completa della cavità addominale, permettendo una diagnosi accurata e un trattamento mirato”. Prima dell’utilizzo di questa tecnica – ha aggiunto il primario – per fare un esempio pratico, poteva giungere in sala operatoria una donna con diagnosi preoperatoria di appendicite acuta e alla laparotomia si scopriva che invece si trattava di una patologia ginecologica. Oggi grazie alla possibilità di una esplorazione completa della cavità addominale con videocamera, è possibile definire la diagnosi, intervenire in maniera selettiva e nella maggior parte dei casi concludere l’intervento con tecnica mininvasiva”. La chirurgia laparoscopica e video assistita offre una serie di vantaggi per il paziente come la riduzione del dolore postoperatorio e dello stress chirurgico post-operatorio rispetto alla chirurgia attuata con procedure tradizionali. Il paziente è in grado di mobilizzarsi già poche ore dopo l’intervento con riduzione dell’incidenza delle complicanze respiratorie e cardiocircolatorie. L’alimentazione si riprende precocemente riducendo i disagi tipici del postoperatorio e la degenza del paziente. “Investiamo sulle professionalità – ha concluso il direttore generale dell’Ulss 13 Giuseppe Dal Ben – ovvero su medici sempre aggiornati sulle novità diagnostico-terapeutiche e naturalmente anche sulle tecnologie, nuove e più performanti: un binomio vincente per garantire una sanità di eccellenza ai nostri cittadini”.

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