lunedì 24 febbraio 2020

CORONAVIRUS, UN CASO A MESTRE. LA REGIONE: SÌ AI MERCATI, ALLE PALESTRE, AI MATRIMONI E AI FUNERALI. NO AI LUOGHI DI DIVERTIMENTO

Un quarto episodio di Coronavirus è stato riscontrato a Venezia, anche se la persona in questione non ha subìto ricovero all'ospedale Civile in quanto non presenta i sintomi del contagio, pur essendone positiva, e si trova in osservazione nella propria casa. Mentre in serata arriva la notizia del primo caso a Mestre, un ottantenne ricoverato all'ospedale dell'Angelo. Intanto la Regione Veneto ha comunicato un aggiornamento rispetto all'ordinanza emanata ieri, per specificarne alcuni aspetti: confermata la sospensione di fiere, sagre, luna park, concerti, eventi sportivi alla presenza di pubblico, spettacoli teatrali, cinematografici, danzanti.
Secondo il nuovo dettato, sono esentate dalla sospensione le attività degli allenamenti sportivi, dei corsi di formazione linguistica e musicale, post-scolastici e di scuola guida, le palestre e le piscine. Anche le attività economiche, agricole, di produzione e servizio, oltre ai mercati settimanali: circostanza, quest'ultima, che aveva insorto dubbi interpretativi tra i sindaci alle prese con le decisioni delle ultime ore, e che si risolve consentendo la celebrazione dei mercati stessi.
Non saranno sospese nemmeno le attività di sostegno alle persone anziane e con disabilità, nei servizi residenziali e nei centri diurni. Un altro chiarimento importante riguarda la celebrazioni di matrimoni e funerali, che non vengono sospese anche se limitate ai soli congiunti più stretti.
L'ULSS 3 Serenissima ha dato anche nuove disposizioni agli ospedali in cui sono transitati i pazienti contagiati: a Dolo, così come a Mirano, vengono allestite alcune tende all'esterno dei nosocomi, allo scopo di raccogliere i test e smistare gli utenti che avvertissero alcuni dei sintomi della malattia. All'ospedale Civile di Venezia, oltre che nei due presìdi suddetti, sono stati sospesi gli interventi chirurgici programmati con ricovero annesso.
Nel frattempo le disdette delle prenotazioni alberghiere relative al centro storico di Venezia hanno superato il 40%. Lo ha dichiarato il vicedirettore della locale Associazione Albergatori, Daniele Minotto. E per ora le misure di ristoro all'economia, al vaglio del governo, riguardano solo gli undici Comuni in isolamento, ovvero i dieci della cintura lombarda attorno a Lodi e Codogno, e Vo' Euganeo nel Padovano.
Intanto il fisico Alessandro Vespignani, direttore del Network Science Institute alla Northeastern University di Boston, sostiene che «L'aumento progressivo dei casi del nuovo coronavirus rilevati in Italia non indica che l'epidemia si sta espandendo, ma che casi già presenti da almeno una decina di giorni ora vengono scoperti. I numeri saliranno ancora per un po’, ma l'epidemia non si sta espandendo».
Lo stesso capo della Protezione Civile nazionale -e commissario straordinario per l'emergenza Coronavirus- Angelo Borrelli ha riferito che «non esistono altri focolai, oltre ai due in Veneto e in Lombardia, già circoscritti. Tuttavia il virologo Walter Ricciardi, neo consigliere del Ministro della Sanità Roberto Speranza, ha valutato in due anni il tempo necessario per mettere a punto un vaccino efficace contro il Covid_19.

Nessun commento:

Posta un commento