Il Coronavirus si allarga a Venezia. Due anziani di 88 anni residenti nel capoluogo sono stati infatti contagiati e si trovano ricoverati in terapia intensiva all'ospedale Civile; anche tre lavoratori dell'ospedale di Mirano (una cardiologa, un'addetta alle pulizie e un infermiere) sono stati contaminati dal contatto con il paziente mirese di 67 anni, che si trova sempre all'ospedale di Padova. Tutti gli operatori sanitari di Dolo e di Mirano sono stati valutati da un punto di vista epidemiologico e con il test.
Intanto il presidente della giunta regionale veneta Luca Zaia -dopo una riunione stamane con il capo della protezione civile Borrelli, il premier Conte e il ministro Speranza- ha diramato un'ordinanza che sospende le attività scolastiche di ogni ordine e grado (oltre a quelle universitarie) fino al 1° marzo, e lo stesso vale per le manifestazioni pubbliche, le fiere, i musei, i palazzi di giustizia. Il Carnevale a Venezia sarà sospeso dalla mezzanotte tra oggi e domani, mentre in tutto il Veneto si fermano le attività sportive e i campionati di calcio, rinviando le partite ad altra data.
L'ordinanza di Zaia prevede anche la disinfezione dei treni regionali e non, degli autobus e dei vaporetti a Venezia. La Regione ha istituito anche un proprio numero verde, all'800 462 340, pensato per consentire alla popolazione di non usare il 118 se non per segnalare difficoltà respiratorie e richiedere l'arrivo di un'ambulanza.
Questa mattina, nella sede dell'ULSS 3 Serenissima a Mestre, ha avuto luogo anche la Conferenza dei 23 Sindaci che si aggiornerà oggi alle 17.30 in seconda seduta: erano presenti anche la viceprefetto Paola Spatuzza e una rappresentanza dell'Arma dei Carabinieri. In tale circostanza, il direttore generale Giuseppe dal Ben ha chiesto il coinvolgimento dei medici di base per dare risposte ai pazienti. Non sono esclusi, nei prossimi giorni, provvedimenti per i trasporti urbani e per i luoghi frequentati dagli anziani.
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