martedì 20 novembre 2018

I LAVORI DEL MOSE ACCELERANO: ENTRO L'ANNO IL NUOVO APPALTO. E STAMANE CHIOGGIA È RIMASTA ASCIUTTA

Accelerazione nei lavori per il Mose. I commissari del Consorzio Venezia Nuova, Giuseppe Fiengo e Francesco Ossola, sono infatti intenzionati a bandire una nuova gara entro 40 giorni per portare a termine i lavori della mastodontica opera alle bocche di porto di Chioggia, Malamocco e Lido, risolvendo ad esempio le falle ad alcuni tubi: in tal caso verrebbero privilegiate piccole imprese del territorio, in luogo dei “colossi” come Mantovani. L’appalto -concordato con il Provveditore alle Opere Pubbliche- vale 200 milioni, comprende anche l’avvio della manutenzione e i progetti che dovrebbero portare a rendere impermeabile piazza San Marco, dal momento che a fine ottobre l’acqua salata era entrata fino in basilica, danneggiando alcuni preziosi mosaici. Intanto stamattina è stato scongiurato il rischio di acqua alta per quanto riguarda Chioggia: il calo della forza dello scirocco, accompagnato alla bora, non ha spinto la marea oltre 111 centimetri tra le 7.20 e le 8.30 alla stazione di rilevamento di Vigo, mentre alle 7 il picco ha raggiunto la stessa quota alla diga sud di Sottomarina: tuttavia non è escluso che durante l’inverno e almeno fino a marzo, come ben si sa, l’acqua alta eccezionale possa di nuovo fare la sua comparsa oltre i limiti di tenuta del Baby Mose, quando solo la grande struttura in via di completamento può sopperire.

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