Ieri pomeriggio a Roma, alla commissione Trasporti della Camera, il sindaco Alessandro Ferro ha relazionato -assieme al collega veneziano Luigi Brugnaro e al presidente della giunta regionale veneta Luca Zaia- in merito alla soluzione per le grandi navi da crociera dirette a Venezia. Non sono mancate le divergenze tra il vertice della Città Metropolitana, convinto della soluzione Marghera previo protocollo sui fanghi che non è ancora stato adottato, e il primo cittadino di Chioggia, il quale ha spiegato le motivazioni che avevano portato al suo voto contrario al Comitatone il 7 novembre 2017 riguardo il canale Vittorio Emanuele: «Il documento era stato fornito solo all’atto della seduta, e poi l’intervento altererebbe la morfologia dell’intera laguna, per cui bisogna scongiurarne lo scavo o l’allargamento. L’ipotesi Marghera non è quindi da prendere in considerazione, dal momento che il transito delle navi da crociera sarebbe intersecato da quello delle petroliere».
In questo il sindaco si è mostrato d’accordo con il ministro Toninelli, che sta valutando le ipotesi Chioggia e Fusina. Ferro condivide i limiti fissati dal decreto Clini-Passera, e ha ammonito del rischio che quelle che ora vengono considerate grandi navi presto saranno “medie”, essendone in costruzione di sensibilmente maggiori.
Considerato anche che Chioggia non ha avuto attività industriale, e quindi i fanghi della laguna sud sarebbero puliti, essi non osterebbero all’arrivo delle navi da crociera alla marittima dei Saloni e in futuro al porto di Val da Rio, previo scavo del canale: «Per portare i turisti a Venezia -ha ricordato il sindaco- bisogna però prima ampliare la ferrovia che arriva al porto e notoriamente raddoppiare la Romea, infrastrutture di cui c’è bisogno indipendentemente dall’arrivo delle navi da crociera. Inoltre i turisti possono essere interessati anche alle bellezze di Chioggia, del Delta, delle Tegnùe».
Come ribadito all’ultima commissione consiliare, è interesse dell’amministrazione rispettare i princìpi ambientali, con lo spegnimento dei motori in fase di attracco e il cold ironing attraverso il cavo elettrico che movimenta le paratoie del Mose. Diametralmente opposta la posizione del sindaco di Venezia, che ha perso la pazienza polemizzando con Ferro riguardo al voto nel Comitatone del 2017 («non sapeva niente, è indifendibile!», l’ha apostrofato Brugnaro) e ha rivendicato la necessità di carotaggi che attendono da un anno e mezzo. Alla seduta di ieri erano presenti anche le deputate Moretto, Fogliani, Spessotto (tutte del Veneto orientale) e il mestrino Nicola Pellicani.
il video integrale della commissione:
Non mi sembra che Chioggia ne esca molto bene...
RispondiEliminaMinuti 41, parla il sindaco Ferro ….scavo calane S. Domenico?? Ferro si sbaglia, si tratta del canale Lombardo Esterno.
RispondiEliminaMinuti 1,05, parla il sindaco Brugnaro: il sindaco Ferro nella seduta del comitatone ha votato contro perché non sapeva niente.
Conclusioni, come ha detto il decano dei giornmalisti Emilio Fede: “che figura di m…a.
Minuti 1,24, parla il sindaco Ferro: il collegamento della ferrovia esiste. Sì ma è quello di 100 anni fa! E la strada Romea è meglio scordarsela.
Sposteremo anche il GPL se arrivano le navi da crociere in Val da Rio. Sarà, me se anche si spostasse l’impianto GPL, ci sarebbe sempre una interferenza col porto a destinazione commerciale.
Ha mandato un comunicato in cui specificava che quando ha parlato del San Domenico intendeva il Lombardo, è stato un lapsus, insomma tutti addosso a Ferro però a prescindere sulla sua linea su cui, al momento, non entro nel merito. Ha cercato, come ha potuto, di portare avanti Chioggia. Personalmente Ferro non mi ha deluso (non condivido le sue idee, sia chiaro) però è cresciuto in questi tre anni bisogna ammetterlo, quello che mi ha colpito è la POCHEZZA di tanti deputati presenti.... questa gente ci rappresenta in parlamento? Non si può far diventare parlamentare solo chi "buca" su fb ci vuole esperienza, capacità... mah non dico altro.
EliminaFerro sarà anche cresciuto, ma le sue idee restano confuse.
EliminaNella commissione trasporti alla camera di mercoledì 31 luglio c.a. Ferro ha detto che le navi da crociera possono già arrivare ai Saloni. Il che è vero, ma ha omesso di dire che l’Amministrazione da lui rappresentata intende spostare nella stessa località il mercato ittico all’ingrosso e al minuto con tutta la movimentazione che ne deriva, sia via acquea con la flotta peschereccia, sia via terra con i grandi TIR.
Si può sempre cambiare idea, ma lo stesso Ferro nella seduta del “comitatone” di un anno e mezzo fa ha dichiarato che le grandi navi non devono più arrivare in laguna, tantomeno a Chioggia. Adesso le vuole in Val da Rio. Questo cambio di vedute, non sarà perché ha ricevuto un ordine all’alto di Toninelli?
Ho scritto prima che "non entro nel merito" la mia "difesa d'ufficio" per il nostro sindaco è che comunque ha cercato di dire qualche cosa con le risorse che ha.
Elimina