martedì 8 maggio 2018

CUORE E CERVELLO, GLI ESPERTI IN CONVEGNO A VENEZIA PER TRE GIORNI

Ancora un evento di rilevanza internazionale, organizzato a Venezia dagli specialisti dell’ULSS 3 Serenissima. Da giovedì 10 a sabato 12 maggio sarà il reparto di Cardiologia dell'ospedale Civile a offrirsi agli specialisti di tutto il mondo come organizzatore del congresso Venice Interventional Cardiology 2018: «Per la terza volta riuniamo a Venezia – spiega il primario Giuseppe Grassi, presidente del congresso – trecento colleghi, specialisti del trattamento delle malattie del cuore ma anche del cervello e dell’apparato vascolare. Tre giornate di lavoro, cinquanta tra relatori e moderatori, e un programma vasto di relazioni ed esperienze: in questo modo condividiamo le conoscenze dei migliori esperti italiani, europei e internazionali, per analizzare, condividere e diffondere tutte le tecniche interventistiche emergenti relative alle patologie cardiovascolari e le informazioni su l’avanzamento tecnologico nel campo interventistico». Tra le relazioni più attese, la lectio magistralis del dottor Italo Linfante (Miami, USA), che sabato mattina affronterà il tema dell’infarto cerebrale e delle più recenti acquisizioni emerse dalle ricerche americane di settore. Il congresso VIC 2018, che si svolge a Palazzo Franchetti, avrà due obiettivi principali: in primo luogo mettere a fuoco e diffondere le migliori e più recenti pratiche sul trattamento delle cardiopatie strutturali e sulle conseguenti tecniche interventistiche; in secondo luogo fornire un quadro completo sulle le più recenti innovazioni scientifiche e tecnologiche relative alle malattie che coinvolgono in modo stretto il cuore e il cervello: «È questo il motivo per cui, insieme agli specialisti di Cardiologia e Cardiochirurgia – spiega il primario Grassi – saranno presenti anche i colleghi neurologi e neurochirurgi, i neuroradiologi e chirurghi vascolari, in una ricerca di aggiornamento comune che è caratteristica di questo evento veneziano, in cui cuore e cervello vengono considerati nella loro reciproca interazione». Commenta il direttore generale della ULSS 3 Giuseppe Dal Ben: «Venezia si conferma come sede privilegiata del confronto tra gli operatori delle branche mediche ad alta specializzazione. Atelier prima ancora che vetrina, può proporsi come luogo di dibattito solo a partire dai suoi professionisti e dalle sue strutture, che già praticano ad alto livello la sperimentazione delle più moderne tecniche con le più moderne strumentazioni».

Nessun commento:

Posta un commento