martedì 30 agosto 2016

" CITTADINI COME ANELLI DEL SOCCORSO " : IL SUEM 118 INCONTRA E ISTRUISCE I CITTADINI

“Cittadini come anelli del soccorso”: il Suem 118 li incontra e li istruisce nelle scuole e sul territorio
“Più cittadini ne fanno parte, più la ‘catena del soccorso’ diventa lunga e forte e utile”: lo spiega il Direttore del Suem 118 di Venezia, Paolo Caputo. “Di fronte ad una grande emergenza, ma anche nel caso di un incidente singolo, la capacità dei cittadini di intervenire – dice il dottor Caputo – può fare la differenza. Sulla scena di un terremoto, ma anche su una spiaggia o in una piazza, può essere decisiva la presenza un giovane che sappia fare un massaggio cardiaco o che sappia usare un defibrillatore: tutti dovremmo quindi sentirci in dovere di imparare le tecniche di soccorso, per essere utili e pronti in caso di emergenza”.
E’ per queste ragioni che il Suem118 dell’Ulss 12 Veneziana incontra la cittadinanza, ed in particolare i giovani, proponendo attività educative che favoriscano la cultura del soccorso. “Abbiamo costituito nell’ottobre scorso – spiega il dottor Caputo – un team specifico, il ‘Team Progetti Esterni’, composto da personale Suem 118, e le iniziative sul territorio sono state numerosissime. Abbiamo incontrato moltissimi studenti delle scuole medie e superiori, e molti altri li incontreremo nei prossimi mesi; molti ancora hanno visitato la Centrale Operativa. In molte occasioni, cito solo le Panathliadi svoltesi a San Servolo nell’aprile scorso e la ‘Giornata della Salute’ al Lido di Venezia in maggio, è stato il nostro Team ad andare incontro agli studenti e ai cittadini sul territorio. Tra gli eventi più spettacolari e partecipati, l’evento ‘Una distrazione ed è un attimo’, con la simulazione di un sinistro sulla strada, sempre a maggio scorso”.
Il “Team Progetti Esterni” del Suem dell’Ulss 12 è composto da una ventina di infermieri del Suem di Mestre e di Venezia, coordinati da Andrea De Grandis. Ha già in programma incontri divulgativi e di formazione con l’Istituto Turistico “8 marzo-Lorenz” di Mirano, con le Farmacia comunali AMES, oltre a corsi teorici e pratici di primo soccorso pediatrico e di prevenzione degli incidenti domestici sul territorio: “L'ambizione del gruppo – conclude il dottor Caputo – è quella di continuare con il lavoro le scuole medie e superiori, per istruire gli studenti e dare un ulteriore senso alla diffusione dei defibrillatori nel territorio e negli impianti sportivi. Teniamo poi fortemente agli incontri nelle scuole superiori, certi di poter contribuire alla prevenzione degli incidenti stradali del sabato sera”.

Nessun commento:

Posta un commento