sabato 2 gennaio 2016

DAL BEN INCONTRA I SINDACI E COMINCIA A LAVORARE CON LORO PER UNA BUONA SANITA'

Dal Ben incontra i sindaci e comincia a lavorare con loro per una buona sanità nella Ulss 13 Obiettivi: nuovo Ps e adeguamenti strutturali a Dolo, nascita di una rete di poli territoriali complementari agli Ospedali, investimenti tecnologici 2 gennaio: incontro coi sindaci dell’Ulss 13. Ha cominciato già da subito il neo direttore Giuseppe Dal Ben il percorso di condivisione con le autorità locali, ascoltando le loro osservazioni e le loro idee, rassicurando che in questo anno di “commissariamento” della Ulss 13 l’Azienda sanitaria manterrà la sua autonomia gestionale e di bilancio, cercando di migliorare i servizi senza spostarli, conservando e dando giusto merito alle eccellenze degli Ospedali (solo due esempi: la Cardiologia ed Emodinamica di Mirano e la Medicina dello Sport di Noale). “Arrivo in questa Ulss – ha detto Dal Ben - con un decreto (193 del 30 dicembre 2015) del presidente Zaia, che ringrazio, dove gli obiettivi che mi vengono dettati sono l’attivazione a Dolo del nuovo Pronto Soccorso e l’adeguamento strutturale del medesimo Ospedale. L’attenzione va posta sempre alla persona che non solo va curata quando arriva da noi, ma deve essere ben accolta, anche con un sorriso, ascoltata e accompagnata ai servizi. Ho voluto subito incontrare i sindaci per cominciare subito un percorso insieme, affrontare le tematiche più urgenti sul territorio, condividere la programmazione sociosanitaria”. Dal Ben ha evidenziato subito l’importanza del tema della sicurezza “con servizi di emergenza-urgenza efficaci e di qualità, che si possono garantire con le giuste professionalità e le tecnologie più moderne, ma anche con strutture edilizie adeguate: da qui l’importanza di lavorare al più presto per la realizzazione del nuovo Pronto Soccorso di Dolo”. Inoltre ha ricordato l’importanza della “partita” del territorio”, perché “è giusto che il cittadino come sa individuare il presidio ospedaliero, sappia anche individuare un polo territoriale (riunendo in una stessa sede medici di famiglia, pediatri, medici specialisti, infermieri, ecc.), distribuito su tutto il territorio e capace di dare risposte: insomma, una rete di poli sociosanitario che devono essere complementari all’Ospedale. E se riusciremo a sviluppare in maniera adeguata l’assistenza territoriale in questo modo, questo non solo gioverà ai cittadini che riceveranno le giuste cure, ciascuno cioè avrà davvero quello che gli serve in tema di salute, ma permetterà anche di guardare davvero agli Ospedali solo per le acuzie e ai Pronto Soccorsi solo per le emergenze”. Dopo i sindaci, il direttore generale della Ulss 13 incontrerà i convenzionati, i dipendenti dell’Azienda sanitaria, i lavoratori, il mondo del volontariato. Un lavoro, quello del nuovo direttore dal Ben che verrà portato avanti per ora con la terna prorogata della squadra strategica (Livio Dalla Barba come direttore sanitario, Patrizia Mangione come direttore amministrativo e Michele Maglio come direttore dei servizi sociali), che ha come mission principale l’attenzione dell’utente che deve sentirsi “nelle nostre strutture” accolto come se fosse a casa propria”.

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