È stata più contenuta del previsto, almeno nel Veneziano. l’adesione allo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale, indetta nella giornata di ieri dai sindacati CGIL, CISL e UIL. L’azienda ACTV stima attorno al 20-22% le assenze dal lavoro, più spostate nel settore automobilistico (con circa il 30%) che in quello di navigazione: anche se ad esempio non è saltata alcuna corsa del tram che unisce Venezia a Marghera, Mestre e Favaro. Egualmente limitati, rispetto alle previsioni, i disagi per gli utenti della linea 80 di Arriva Veneto. I sindacati però contestano le cifre fornite e affermano che l’adesione è stata molto più alta, attorno al 50%.
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