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venerdì 7 luglio 2023

OBIETTIVO DELLA SANITÀ VENETA ABBATTERE LE LISTE DI ATTESA

Con una deliberazione approvata lo scorso 4 luglio, la Giunta regionale del Veneto è intervenuta ancora una volta per affrontare le criticità legate alle liste di attesa per le prestazioni sanitarie.

L'Assessore regionale alla sanità, Manuela Lanzarin, ha annunciato l'approvazione di un provvedimento che destina ulteriori 29 milioni di euro per ridurre le liste di attesa e garantire una risposta adeguata alle esigenze di salute dei cittadini veneti.

Il Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa è il quadro di riferimento che richiede alle Aziende Sanitarie di conoscere e monitorare i bisogni e le priorità assistenziali dei pazienti, nonché l'offerta di prestazioni fornite. Responsabili dell'attuazione dei Piani Operativi per programmare le attività e mettere a frutto le risorse assegnate sono le stesse Aziende ULSS regionali, 9 in Veneto.
Tra gli obiettivi prioritari, è stata affrontata la riduzione delle liste di attesa per le prestazioni traccianti di classe B e D, che da oltre 71 mila a fine maggio, in classe D, sono state ridotte a meno di 58 mila verso fine giugno.
L'Assessore Lanzarin ha sottolineato che sono state privilegiate le azioni per il recupero delle liste di attesa, con un focus sulle prestazioni traccianti di attività specialistica ambulatoriale di classe D. È importante mantenere i risultati già ottenuti per le prestazioni di classe B, che hanno registrato un notevole abbattimento delle liste di attesa.
Con questo ulteriore investimento di risorse, la Regione del Veneto si impegna a fornire un adeguato supporto alle Aziende Sanitarie per affrontare le sfide legate alle liste di attesa, garantendo un accesso tempestivo alle prestazioni sanitarie e il benessere dei cittadini veneti.
Alla ULSS 3 Serenissima, azienda di riferimento per Chioggia, sono stati destinati oltre 3 milioni di Euro. Questo per la fase 1 dell’intervento, vi sarà una “Fase 2” con una dote di 9.000.000 di euro le cui modalità saranno definite successivamente.
Le Aziende per superare in maniera strutturale la problematica delle liste d’attesa lavoreranno sull’appropriatezza prescrittiva, sia con i medici prescrittori interni che con i medici di medicina generale.






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