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giovedì 10 settembre 2020

IL TEAM COVID DELL'ULSS 3 SERENISSIMA ARRIVA NELLE SCUOLE. PERSONALE SCOLASTICO, 144 POSITIVI IN PROVINCIA AL TEST SIEROLOGICO

Sette specialisti dell’ULSS 3 Serenissima scendono in campo in qualità di team multidisciplinare Covid 19 per le scuole. «Coordinano le esigenze anti epidemiche - spiega il direttore generale Giuseppe dal Ben - di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado presenti nel territorio di competenza dell’ULSS veneziana. Non solo, quindi, l’eventuale gestione di casi e focolai nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia, ma hanno anche il compito di facilitare i percorsi comunicativi tra la scuola e l’ULSS stessa».
Il Team Covid scuole ha come principale interfaccia il referente Covid d’istituto (ogni scuola ne ha nominato o ne nominerà uno a breve), ma è aperto alle richieste di personale e genitori e funge da interlocuzione tecnica con la realtà scolastica. In questo momento il Team Covid scuole sta condividendo le linee guida del proprio operato attraverso tre webinar (corsi in diretta online) per i primi 250 Covid manager delle scuole. Ai referenti per il Coronavirus degli istituti viene così spiegato il ruolo del nuovo Team multidisciplinare.
La direzione generale ha delegato il direttore del dipartimento di Prevenzione dell’ULSS 3, Luca Sbrogiò, quale responsabile del progetto Team Covid scuole che lavorerà affiancato dal direttore sanitario Michele Tessarin. Il gruppo strategico è composto da questi sette professionisti dell’Azienda sanitaria, nominati dal responsabile del progetto: tre medici del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica che si occupano di eventuali casi e focolai, uno per il distretto di Venezia Mestre, uno per quello di Chioggia, uno per quello di Mirano Dolo.
Ancora, un dirigente amministrativo del dipartimento di Prevenzione che gestisce i rapporti con gli Uffici scolastici del territorio; un tecnico del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione, che dà un contributo alla gestione delle mense; un medico del lavoro del Servizio Prevenzione, Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPISAL) che si occupa di sicurezza del lavoratore nel caso di eventuali malattie e problemi dovuti al virus per quanto riguarda professori, dipendenti e personale ATA. Infine un assistente sanitario di epidemiologia che gestisce la comunicazione mail (covid_scuola@aulss3.veneto.it), il numero Whatsapp dedicato (334 10 43 770) e la pagina Facebook ufficiale (ULSS 3 Team scuola Covid-19).
Coordinatrice del neonato gruppo multidisciplinare è la dottoressa Bernardetta de Caprio, del SISP. Dal punto di vista clinico, per la valutazione di eventuali sintomi dello studente, è comunque il pediatra di libera scelta a costituire il primo riferimento: «Nel caso un bambino o ragazzo presenti sintomi sospetti - spiega con un esempio pratico Sbrogiò - la parte assistenziale immediata è in capo al medico di famiglia. Se il caso Covid viene accertato, e questo succede nel giro di poche ore con la conferma di positività del tampone nasofaringeo, a quel punto entrano in gioco i medici di igiene pubblica con il tracciamento dei contatti in famiglia e nell’ambito scolastico, la quarantena o l’isolamento.
E si danno in questo momento anche istruzioni relative a come deve comportarsi la scuola per l'igienizzazione. Il team è multidisciplinare perché entrano in gioco altri servizi se i dubbi o i problemi riguardano ulteriori ambiti, come la gestione delle mense, le distanze, la sicurezza del personale. I canali Whatsapp, Facebook e mail, con operatori preparati a ogni richiesta, hanno il compito di fornire alla scuola le prime risposte».
Intanto sono stati più di ottomila gli operatori della scuola che si sono sottoposti al test sierologico nell'ULSS 3 Serenissima. Ben 8045 soggetti hanno infatti aderito alle due settimane di test organizzate, su indicazione del Ministero della Pubblica Istruzione. Il dato complessivo -destinato a crescere ulteriormente, poiché anche nei giorni successivi le cinque postazioni territoriali hanno continuato ad accogliere chi intendesse sottoporsi al controllo- è incoraggiante: si calcola che abbiano risposto positivamente due terzi del personale degli istituti scolastici.
«L'alta adesione - sottolinea il direttore generale Dal Ben - conferma il senso di responsabilità degli operatori della scuola nel territorio. Ci piace pensare che a favorire la partecipazione sia stata anche la buona organizzazione delle due settimane continuative di test e dei due momenti specificamente dedicati agli operatori delle scuola dell'infanzia del Comune di Venezia: solo in questa due sessioni suppletive, svoltesi venerdì 4 settembre, circa 650 operatori si sono presentati per i test anti Covid-19 a Forte Marghera, altri 130 circa nella palestra comunale di Sacca Fisola.
Sono 144 le persone risultate positive al test sierologico, che individua la presenza di anticorpi ma che necessita di un successivo tampone nasofaringeo per la conferma dell'effettiva positività; la quale non è giunta, fin qui, per alcuno dei soggetti testati. «Ora resta aperta per tutto il personale della scuola - conclude Dal Ben - la possibilità di sottoporsi al test anche nei prossimi giorni. In vista della riapertura dell'anno scolastico sono ancora a disposizione, nei prossimi giorni, i cinque centri anti Covid-19 aperti sul territorio: qui prosegue l'attività di tamponi ai cittadini rientranti dai Paesi esteri sotto osservazione, ma in queste stesse sedi gli operatori del mondo della scuola che non hanno potuto usufruire fin qui dello screening possono richiedere ed effettuare il test sierologico".
Le cinque sedi (ex Giustinian a Venezia, Distretto di Favaro Veneto, presidio di Noale, ospedale di Dolo, Distretto di Chioggia) sono aperte tutti i giorni con orario 7-13; l'accesso alle postazioni non necessita di prenotazioni né di impegnativa, e gli operatori sanitari sono pronti ad effettuare il test sierologico (ed eventualmente la successiva controverifica con tampone nasofaringeo) agli operatori della scuola che ne avessero bisogno.

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