Continua l’attività della Polizia Locale di Venezia per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti nel centro di Mestre, in particolare nelle aree verdi di corso del Popolo e zone limitrofe. Nel pomeriggio di martedì 15 settembre alcuni operatori in borghese del Nucleo operativo sicurezza urbana, confondendosi tra le numerose persone presenti in quel momento nel giardino pubblico di via Tasso, hanno notato un uomo di colore seduto su una panchina con atteggiamento sospetto assieme a una tossicodipendente già nota agli agenti.
Dopo aver bloccato ogni eventuale via di fuga, gli agenti si sono avvicinati all’uomo e gli hanno chiesto di aprire lo zaino che portava con sé. Nonostante il tentativo del cittadino africano di celarne il contenuto, gli operatori hanno trovato due involucri di cellophane che contenevano marijuana per un peso lordo complessivo di circa 30 grammi. L'uomo, 33enne proveniente dalla Guinea Bissau con precedenti per furto aggravato ed utilizzo indebito di carte di credito, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Nel pomeriggio di lunedì 14 settembre la pattuglia del Nucleo pronto impiego, in perlustrazione nei parchi cittadini in sella ai quad d'ordinanza, ha scorto nella parte centrale del parco di via Sernaglia -seminascoste dalla vegetazione- cinque persone in evidente stato di tossicodipendenza, intente a bivaccare e fumare eroina. Si trattava di due ragazze, la più giovane di 19 anni, l’altra di 24, e di tre uomini di 40, 34, 58 anni provenienti da Concordia Sagittaria, Chioggia, Pordenone e Mestre. Dopo essere stati tutti sanzionati con una multa di 450 euro e fatti oggetto di provvedimento di "Daspo" urbano, i cinque sono stati obbligati a ripulire l’area che avevano sporcato.
Venerdì mattina, infine, il giudice ha condannato ad un anno di reclusione e 2000 euro di multa un cittadino nigeriano di 25 anni arrestato il giorno precedente per spaccio dal Nucleo operativo e cinofilo del Corpo. L’uomo, già denunciato dalla Polizia Locale nel mese di luglio in piazzale Bainsizza, era stato sorpreso intorno alle 16 di giovedì in prossimità del sottopasso ciclopedonale di via Dante mentre riceveva delle banconote in cambio di due involucri di eroina da un giovane di 26 anni residente a Fossò. Al cliente, oltre alle contestazioni amministrative per complessivi 450 euro, è stato impartito l’ordine di allontanamento dalla zona per 48 ore.
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